giovedì, settembre 11, 2014

Fulmini e saette

Piove, piove e piove. Dovrò pur fare qualcosa quando il tempo è così, no? Quindi per questa volta scendiamo con i piedi QUASI per terra, più precisamente all'interno delle nubi temporalesche.

Ieri sera, mentre ero in giro con i miei amici, abbiamo deciso di andare sulla terrazza panoramica sulla collina di Frosinone. Da lì c'è una bella vista della città bassa e della Valle del Sacco, che si estende in direzione di Roma. In lontananza ho notato alcuni lampi: stava arrivando un bel temporale. Ad un certo punto mi sono reso conto che quella che stava infuriando lì in fondo, a una cinquantina di km da me, era una gran bella tempesta di fulmini! Quindi ho preso il mio cellulare, l'ho poggiato da una parte e ho iniziato a fare un video. Dopo 40 minuti si è scaricato, purtroppo, appena prima che la tempesta si intensificasse. Sono stato tutta la sera ad osservare quei fulmini spettacolari. Tornato a casa, veso le 23, il temporale è passato sulle nostre teste, con moltissimi tuoni e lampi spettacolari. Stamattina ho esaminato tutti i fotogrammi del video catturando tutti i fulmini caduti, montando tutti i fotogrammi con Gimp per ottenere questa foto:



La qualità non è eccelsa (non ho mai la reflex quando serve!) ma fa la sua bella figura.

Mi sembra però il caso di spendere due parole sul cosa sia esattamente un fulmine! Questi fenomeni avvengono a seguito della formazione di una differenza di potenziale all'interno di una stessa nube, tra nubi diverse o tra nubi e terreno.

Normalmente le molecole d'aria sono neutre, quindi l'aria è un isolante che impedisce il passaggio di corrente elettrica. Le cariche elettriche si aprono una strada attraverso l'aria, scendendo a zig-zag dalla nube temporalesche, in circa un centesimo di secondo. Si apre così un canale ionico, spesso pochi centimetri attraverso il quale può fluire l'elettricità. In una frazione di secondo la corrente si scarica attraversando questo canale. Decine di migliaia di ampere si scaricano a un voltaggio di miliardi di volt. L'elettricità viaggia a un terzo della velocità della luce, e riscalda l'aria circostante fino a 50000 gradi, provocando un'espansione quasi istantanea che genera un forte boato, il tuono. Osservando un fulmine si può notare come i lampi non siano singoli, ma una rapida successione di più flash. Succede perché la corrente fluisce in più scariche. La prima, la scarica Leader, seguita dalle scariche di ritorno. 

I fulmini possono andare sia verso l'alto che verso il basso. In questi due fotogrammi si vede come le nuvole vengono illuminate da una scarica elettrica che le percorre verso l'alto.

Prima....




                        ... E dopo

Finalmente ho trovato qualcosa da fare quando c'è brutto tempo!

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